Negli ultimi tre anni il packaging in vetro è stato l’unico a registrare una crescita dell’8%. Italia la più riciclona d’Europa con il 90% e gli italiani scommettono sul binomio vetro-vino. L’effetto vetro in una ricerca condotta da InSites per conto di FEVE su oltre 4.000 consumatori in 13 Paesi Europei.
La sostenibilità driver negli acquisti.
Garantisce sicurezza alimentare, sostenibilità e riciclabilità: il vetro oggi è un materiale che guarda al futuro per 8 consumatori europei su 10. Per questi motivi è stato l’unico materiale da imballaggio ad aver registrato negli ultimi tre anni una crescita media dell’8% rispetto agli altri materiali da imballaggio che hanno risentito di un calo tra il 24 e il 41%: l’Italia con un +13% è nella “top 5” dei risultati. I tre quarti dei consumatori europei raccomandano di acquistare prodotti confezionati in vetro, addirittura l’85% gli italiani, che sono anche, nel panorama europeo, i più “ricicloni”, con 9 su 10 che dichiarano di fare la raccolta differenziata.
La tendenza vetro è fotografata da un’indagine indipendente InSites condotta nel 2022 tra più di 4.000 consumatori in 13 paesi europei (Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Italia, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Spagna, Svizzera, Turchia e Regno Unito) commissionata dalla European Container Glass Federation (FEVE) per la piattaforma dei consumatori Friends of Glass.
“Questa indagine – ha dichiarato Roberto Cardini, Presidente della sezione contenitori di Assovetro – dimostra che i consumatori nelle loro scelte di acquisto prediligono un packaging rispettoso dell’ambiente e sicuro per gli alimenti. Il vetro è riciclabile al 100% e infinite volte, non crea rifiuti perché tutto viene recuperato per produrre nuovi contenitori in un perfetto esempio di circolarità, rispondendo così alle aspettative ed ai bisogni di un futuro rispettoso dell’ambiente. Ormai non si legge solo l’etichetta di un prodotto, ma si tiene conto anche della sostenibilità dei contenitori”.
Nella “top 4” delle preferenze su alimenti e bevande confezionate in vetro, ci sono i prodotti lattiero- caseari con il 65% delle preferenze a livello europeo (soprattutto in Turchia e Austria), seguiti dalle bevande analcoliche con il 54% (soprattutto in Turchia e Regno Unito), dalle salse con il 50% (Turchia e Polonia al top) e dall’olio (soprattutto in Spagna) con il 47%. Anche in Italia questi quattro prodotti si trovano nelle prime 4 posizioni, ma è il paese, primo in Europa, a enfatizzare il binomio vetro-vino con il 44% delle preferenze contro una media europea del 32% (in fondo alla classifica la Svizzera con solo il 20% delle preferenze). Non solo vino anche la birra in vetro piace al 42% degli italiani (34% la media europea). In totale circa 6 italiani su 10 preferiscono prodotti confezionati in vetro.
Il vetro è considerato parte integrante di uno stile di vita sano, perché è completamente riciclabile, efficacemente riciclato in tutta Europa e sicuro una volta riciclato. 8 consumatori su 10 affermano di riciclare “sempre” o “spesso” i loro imballaggi in vetro e l’Italia, con 9 consumatori su 10, si conferma il Paese più “riciclone”. I consumatori sono anche informati: l’82% afferma di avere una buona conoscenza di come riciclare (86% in Italia). La metà degli intervistati ha anche dichiarato di acquistare di più in vetro proprio per la sua peculiarità di essere riciclato in modo più efficace e sicuro rispetto ad altri imballaggi.
Secondo il sondaggio, la salute e la conservazione del prodotto sono visti come un fattore decisivo negli acquisti di alimenti e bevande. Il campione intervistato dimostra una comprensione evoluta e ampia del concetto di sostenibilità. 6 consumatori su 10 considerano la riduzione degli sprechi alimentari, il riciclo e la tutela della salute gli elementi chiave di sostenibilità (per gli italiani c’è anche la riduzione dell’uso di plastica usa e getta non biodegradabile). Oltre un terzo dei consumatori intervistati ha dichiarato di scegliere più vetro perché inerte e perché mantiene i prodotti più sicuri e più a lungo, riducendo così gli sprechi alimentari. La richiesta di sostenibilità è rivolta anche alle Aziende: l’80% degli intervistati dichiara che le imprese hanno l’obbligo morale di utilizzare packaging sostenibili (85% in Italia) con quasi altrettanti (78%) che vorrebbero che le Aziende apponessero sulle confezioni le credenziali di sostenibilità (84% in Italia). Un prodotto confezionato in vetro riscuote più fiducia per il 65% del campione e per il 70% degli italiani.
“Mentre si continua a celebrare l’Anno Internazionale del Vetro e i responsabili politici pensano a nuovi obiettivi di riduzione dei rifiuti – ha concluso Adeline Farrelly, segretario generale di FEVE – questi risultati dimostrano che i consumatori sempre di più riconoscono il vetro come un materiale da imballaggio sano e ampiamente riciclato. Come industria siamo costantemente alla ricerca di modi per innovare e per garantire che il vetro continui ad essere un materiale sostenibile su cui possiamo contare per proteggere la salute nostra e quella del pianeta”.